Romano aveva appreso fin da bambino quelle buone pratiche agricole che fanno parte dell’antico modo di relazionarsi alla terra ed inizia così a seguire la sua via alla coltivazione cerealicola. Sposa a vent’anni la figlia di una famiglia di artigiani di Reggio Emilia di cui si innamora ad una festa da ballo. E da quella sera non si lasciano più. Laila oggi cura l’amministrazione della Casa Vecchia ed insieme mettono al mondo due figli, Marco e Andrea. I Gherpelli sono una famiglia di lavoratori, artigiani e artisti, narratori, musicisti, poeti, attori e durante il lavoro spesso prendono vita canzoni, storie, commedie, poesie, recite, tutte nell’allegria del sudore sulla fronte. I Galoun, come sono soprannominati per le grandi cosce, i “galloni” appunto, sono un punto di riferimento per tutti gli agricoltori della zona: una famiglia onesta, sana, dagli antichi valori, rispettata e rispettosa verso tutti, sempre.
Dei due figli di Romano, Marco si diploma in chitarra classica al conservatorio, anche se oggi è responsabile informatico per una multinazionale con sede a Milano. Ma continua a scrivere canzoni che prima o poi vedranno la luce.
Andrea, dopo la laurea in Ingegneria Gestionale alla Alma Mater di Bologna ed una borsa di studio vinta all’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, prende parte a diverse tournée teatrali, produzioni televisive e cinematografiche come attore. Ma non si separa mai dai suoi amati campi e risemina i grani locali: farro, mais, canapa, leguminose come i ceci e continua a produrre quegli alimenti che anche ai tempi del bisnonno Giovita mantenevano sani e robusti tutti i Galoun. Andrea è oggi un agricoltore custode con la missione di mantenere antiche varietà di cereali grazie all’aiuto di Gino, un meccanico, ed Angelo, un falegname, amici di famiglia, sono state rimesse in moto attrezzature come quei vecchi ventilabri e svecciatoi. Segue percorsi formativi in agricoltura organica, rigenerativa e biodinamica unendo questi approcci a quelle buone pratiche agricole dell’antica tradizione. Insieme alla sua amata compagna, Elena Luce, Andrea Libero sta continuando a produrre con passione prodotti che sono il risultato dell’esperienza di 4 generazioni di lavoro ostinato e duro nell’agricoltura sostenibile ed ecologica.
Oggi, come molti anni fa, si continua a coltivare, ma anche a scrivere, a suonare e a cucinare, si allevano gli animali, si crescono i bambini e a tavola si mangia tutti insieme.
Ancora oggi, “Casa Vecchia” utilizza cereali che vengono piantati e coltivati sotto un’attenta supervisione e seguiti durante tutta la loro crescita e maturazione. Per questo, Andrea Libero ed Elena Luce stanno innestando elementi di innovazione nel profondo e amato solco della tradizione ultracentenaria della Famiglia, trasformando “Casa Vecchia” in “Agricoltori Custodi”.
La terra, la coltivazione e la sana alimentazione sono valori assoluti trattati con nobiltà, attenzione e cura.